Sulla Sicilia è stato scritto tanto dai siciliani e da chi siciliano non è.
Quando scopro un saggio o un romanzo su questa splendida isola non posso fare a meno di leggerlo.
Possiedo un centinaio di testi su questo tema e ho potuto vivere e scoprire le sue bellezze nell'arco di venti anni.
Questa terra unica possiede cento facce, non è sempre la stessa e varia in continuazione da luogo a luogo.
Appena conosci Siracusa, o ti pare di iniziare a comprenderla, non hai capito niente di come vivono a trenta chilometri di distanza!
In realtà la Sicilia non è un isola sola ma sono come tante piccole isole unite tra loro.
Ognuna ha la sua lingua, le sue tradizioni e le proprie consuetudini e problematiche.
Decine e decine di modi di vivere orgogliosamente differenti.
I suoi spazi luminosi possono essere anche tetri, la sua gente può essere aperta o chiusa di carattere ma sempre ospitale; si possono incontrare uomini coltissimi nei luoghi più remoti e a volte in un paese isolato si respira un atmosfera cosmopolita più che in una città.
Come e più delle altre regioni italiane, la Sicilia sta cambiando in maniera vertiginosa sia a livello sociale che economico.
Per mia esperienza dal 1999 ad ora tanti mestieri sono scomparsi e pur con grandi difficoltà e diseguaglianze la qualità della vita sta migliorando sensibilmente.
La grande apertura al turismo, su esempio di altre regioni, sta alterando gli usi e le tradizioni popolari e familiari ma sta portando miglioramenti e benessere.
Permane ciò che è vendibile e scompare ciò che non ha prezzo.